Avvertenze
Nessuna alle dosi consigliate. Alte dosi possono dare transitoria nausea e/o mancanza di appetito. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
10-20 mg al giorno, dopo i pasti
Ingredienti
Coenzima (ubichinone ) q10 10mg
Bibliografia
Greenberg S., Frishman W.H.: J. Clin. Pharmacol., 1990, 30: 956 ribose. What you Greneed to know, Avery, New York, 1999
Folkers K., Yamamura Y.: Biomedical and Clinical Aspects of Coenzyme Q, voll. 1-3, Elsever, New York, 1977, 1980, 1981 Life Sciences Division, Americac Institute for Biosocial research, Tahoma, USA: Coenzyme Q 10, AIBR Scientific Rewiews, Botanical Medical Series, n. 4, 1987
Confezione:30 compresse
Lo sapevi che...
L’importanza di questa sostanza naturale è dimostrata dal fatto che quando il suo contenuto nelle cellule cardiache si abbassa di circa il 75%, il cuore cessa di funzionare. Il Coenzima Q10 è infatti fondamentale per la respirazione cellulare”: E’ implicato nel trasporto degli elettroni nei mitocondri (dove viene prodotta energia per la cellula), fungendo da tramite nella catena respiratoria fra il sistema NADH-flavoproteine e i citocromi. Funziona da accettore di radicali liberi con proprietà antiossidanti e stabilizzanti di membrana, preservando così l’integrità delle funzioni cellulari e ritardandone l’invecchiamento. Particolarmente abbondante nelle cellule del miocardio, la sua carenza provoca una minor produzione di energia, sotto forma di ATP = adenosintrifosfato, da parte dei mitocondri, associata a disturbi cardiovascolari. Funziona anche da normalizzante della pressione arteriosa.
Anche tutte le altre cellule muscolari necessitano di Coenzima Q 10, soprattutto in fase di intenso o prolungato sforzo. E’ pertanto utile nei disturbi cardiovascolari e per aumentare la performance degli atleti. Recenti studi hanno dimostrato una importante validità come rimedio nei disturbi periodontotali (gengiviti etc.) Sinergizza l’azione della carnitina e del ribosio.