In presenza di cardiovasculopatie e/o ipertensione, prima di asssumere il prodotto, consultare il medico. Si sconsiglia l'uso in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto del 12 anni. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Lo sapevi che...Denominazione botanica: Citrus aurantium var. amara L., C. bigaradia Riss., C. vulgaris Risso, C. amara Link.
Famiglia: Rutacee Sinonimi: arancio amaro, melangolo, Zhi-Shi, Advantra-Z (come estratto titolato e standardizzato)
Nomi stranieri: ingl. - Bitter Orange, Sour O., Seville O., Bigarade O.; fr. - Orange amère, O. de Curacao, Bigaradier; ted. - Bittere-Orangen, Pomeranzen, Grune-Orangen, Jacmel O.; sp. - Naranja amara
Parti usate: frutto acerbo e disseccato
E' una pianta originaria dell'estremo oriente ma attualmente è coltivata nel bacino del Mediterraneo (Tunisia, Spagna, Italia), in Messico, in California e nella regione dell'Oceano Indiano. L'albero può raggiungere i 10 metri di altezza, ha foglie piccole, ovali e lucide, con la parte superiore verde scuro e quella inferiore più chiara; presenta spine lunghe ma non aguzze.
In Cina veniva utilizzata per curare coliche, dolori gastrointestinali,per problemi di cuore, fegato, astenia, contro l'avvelenamento da cibo. Fu Alessandro Magno a portarla in Europa con il suo esercito di conquista.
L' estratto secco ottenuto dal pericarpo del frutto immaturo dell'
arancio amaro contiene principi attivi che sono stati utilizzati come componenti di integratori da utilizzare nel corso di
diete ipocaloriche. Il
principio attivo presente è la
Sinefrina che però non deve superare i 30 mg al giorno poiché studi recenti hanno evidenziato possibili danni a livello del sistema cardiovascolare.
Secondo la moderna bibliografia l' estratto secco di citrus aurantium, o arancio amaro, avrebbe la caratteristica di stimolare la
termogenesi.
La termogenesi è un
processo metabolico dell'organismo che produce calore in particolar modo nel
tessuto adiposo e in quello muscolare.
Il metabolismo e la termogenesi dipendono, tra gli altri, anche da fattori genetici, e sono diversi da individuo a individuo.
E' noto che il
peso corporeo è determinato anche dal bilanciamento fra le calorie introdotte con l' alimentazione e quelle bruciate con il quotidiano movimento fisico, ( oltre a vari processi metabolici come la digestione, la respirazione etc.,) stimolando la termogenesi quindi si è in grado, almeno in teoria, di avere il controllo del proprio peso corporeo.
La stimolazione del Citrus aurantium sarebbe dovuta agli effetti del principio attivo noto con il mome di
sinefrina.
Secondo alcuni studi la sinefrina mostrerebbe un’
attività termogenetica selettiva, ovvero sarebbe in grado di stimolare solo i recettori adrenergici beta-3, presenti principalmente nel tessuto adiposo e nel fegato, i quali sono responsabili dei processi di demolizione dei grassi (lipolisi).
La sinefrina é il sinonimo di una sostanza chiamata
oxedrina tartrato, un agente simpaticomimetico. Secondo alcuni questa sarebbe addirittura un succedaneo dell' efedrina e dell' adrenalina e rispetto a quest'ultima avrebbe un' azione decisamente più debole anche se più duratura. Per questi ed altri motivi si parla molto della sinefrina, in particolar modo nei siti dedicati al body-building.
In alcuni di questi siti si legge addirittura circa l'esistenza di potenti
prodotti bruciagrassi con il principio attivo (sinefrina) estratto direttamente dalla
ma huang nome cinese della
Efedra, pianta notoriamente
proibita in Italia.
E' bene fare chiarezza che la sinefrina commerciabile in Italia é data da un estrazione del Citrus Aurantium le cui massima concentrazione la si trova nella buccia del frutto acerbo. Per cui, prodotti riportanti efedrina sono da denunciare alla autorità competente.
Comunque non tutti credono che la sinefrina sia di una qualche utilità nella stimolazione della termogenesi con conseguenze utili al dimagrimento, ma che sia solo un prodotto naturale, che per le solite questioni di mala informazione appena descritte (sinefrina = efedrina) continui ancora a dare la illusione di un qualche potente
brucia calorie. Molto probabilmente come al solito la verità sta nel mezzo.
La
sinefrina tartrato è un'amina simpaticomimetica, cioè una sostanza che mima gli effetti delle sostanze trasmittenti del sistema nervoso simpatico, che sembrerebbe interagire con i recettori B3 adrenergici, che sono localizzati all'interno del tessuto adiposo bruno.
La teoria induce a pensare che la sinefrina tartrato sia in grado di convertire i grassi e l'adipe in calore, attraverso quella che viene denominata come "attività tergmogenica."