Avvertenze
La carnitina non presenta alcuna controindicazione alle dosi consigliate. Alte dosi possono dare transitoria nausea e/o mancanza di appetito. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
L’integrazione dietetica prevede 100-200 mg di carnitina al giorno, dopo i pasti.
Ingredienti
Carnitina tartrato corrispondente a 100mg di carnitina base
Bibliografia
Ferrari L. et al.: “Effecton myocardial metabolism in coronary artery disease”, Clin.Trials J. 21: 40 (1984) Rebouche C.J,
Paulson D.J.: “Rewieus of nutritional significance and therapeutic applications”, Ann.Rev.Nutr. 6, 41-66 (1986)
Frenkel R.A, McGarry J.D.: Carnitine biosynthesis, Metabolism, and Functions, Academic Press, New York, 1980
Chaitow L.: Gli aminoacidi e i loro effetti sulla nostra salute, Tecniche Nuove, Milano, 1993
Confezione:40 compresse
Lo sapevi che...
Sinonimi: L-carnitina, levocarnitina, vitamina BT
Nomi stranieri: ingl. L-carnitine, levocarnitine
Fonte naturale: ampiamente diffuso in tutto il regno animale
CARATTERISTICHE E COMPOSIZIONE:
La carnitina è un derivato degli aminoacidi (g–trimetil-b-idrossibutirrobetaina) ampiamente diffuso in natura. Presente naturalmente anche nell’organismo umano, si trova concentrata soprattutto nei muscoli striati (circa il 98%) e nel fegato ed è in grado di favorire la produzione di energia da parte delle cellule. Non è presente invece nelle proteine vegetali. L’utilizzo della forma salificata con ac.tartarico (L-carnitina tartrato) permette una migliore conservazione del prodotto nelle normali condizioni ambientali.
PROPRIETA’:
Cofattore essenziale per il metabolismo degli acidi grassi, la carnitina svolge un ruolo molto importante nel metabolismo energetico: facilita infatti il trasporto degli acidi grassi a lunga catena dal citoplasma attraverso la membrana mitocondriale nei mitocondri, sede della produzione energetica della cellula. Stimola inoltre l’utilizzazione ossidativa del piruvato, prevenendo così la formazione di acido lattico, lesivo sia per i muscoli scheletrici che per il miocardio. Nei mitocondri gli acidi grassi ed il piruvato verranno utilizzati come fonte energetica, è bene ricordare che nel muscolo scheletrico e cardiaco essi rappresentano il “carburante” principale nelle attività prolungate. L’uso della carnitina come stimolante del metabolismo dei grassi può produrre un benefico abbassamento dei trigliceridi e risultati positivi nei casi di obesità. I pazienti che hanno subito un infarto miocardico risultano particolarmente carenti di carnitina, soprattutto nei tessuti danneggiati, la sua carenza porta infatti ad un pericoloso accumulo di acidi grassi inutilizzati che possono danneggiare il muscolo cardiaco stesso.
La carenza di carnitina si manifesta con aumento dei trigliceridi e degli acidi grassi liberi, infiltrazione lipidica dei muscoli scheletrici e del fegato, debolezza muscolare, minor resistenza alla fatica muscolare. In seguito alla somministrazione di carnitina nei soggetti cardiopatici si è dimostrata una migliore contrattilità del muscolo cardiaco e una maggiore resistenza allo sforzo.
E’ pertanto utile integrare con carnitina per migliorare la performance e nei disturbi cardiovascolari.
Sinergizza l’azione del coenzima Q10 e del ribosio.
La carnitina viene prodotta nel fegato partendo da lisina e metionina, per tale conversione è necessaria una adeguata quantità di vitamina C. Gli uomini hanno un bisogno maggiore di carnitina rispetto alle donne: essa risulta particolarmente concentrata nell’epididimo e nei testicoli. Una sua carenza porta a perdita di motilità dello sperma.
NON E’ UN MEDICINALE ma agisce naturalmente integrando una quota aggiuntiva di questo nutriente atta a colmare la carenza presente in una determinata fascia di popolazione.