Avvertenze
Non sono note avvertenze. Studi tossicologici ne confermano la sicurezza di utilizzo. Non presenta Tossicità e possiede una notevole sicurezza d'uso.
Se utilizzato come protettivo solare, deve essere utilizzato tenendo conto del basso fattore di protezione. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
Si consigliano 1-2 applicazioni cutanee al giorno
Ingredienti
Burro di Karitè Puro, senza aggiunta di altri oli o sostanze. Il burro di karité contiene:
- trigliceridi di acidi grassi insaturi: acido oleico e linoleico e saturi: acido palmitico e stearico
- frazione insaponificabile (3,5-17%): karitene, alcoli triterpenici, fitosteroli
Bibliografia
Proserpio G., Martelli A, Patri G.F.: Elementi di fitocosmesi II vol., SEPEM Società Editrice, Milano, 1983
Porto P.: "L'albero del burro e la cera del deserto", L'Erborista n. 2, 1993
Informazioni generiche
Denominazione botanica: Butyrospermum parkji Kotzkji
Famiglia: Sapotacee
Parti usate: burro dei semi
Sinonimi: albero del burro, Shea Butter
Il burro di karitè è un estratto ottenuto dai semi di Butyrospermum parkii, un albero appartenente alla famiglia delle Sapotacee, diffuso nelle zone tropicali dell'Africa del nord, noto anche con il nome di albero del burro. L'albero ha un aspetto simile ad una quercia, ha foglie fitte ed è diffuso nelle foreste equatoriali sulle rive dei fiumi dell' Africa centrale, in particolar modo sulle rive del fiume Niger, ma anche in Sudan, Etiopia fino a giungere sulla costa ovest. Produce piccoli fiori profumati e un frutto al cui interno c'è un nocciolo, o se preferite seme, dal quale si ricava il burro. I semi dai quali si estrae il "burro" hanno dimensioni di una castagna e sono costituiti perlopiù da lipidi. Questa sostanza se non miscelata con altre o con olii si presenta come una massa uniforme pastosa, di colorazione bianca e profumo dolciastro delicato e dolciastro.
Confezione:100ml
Lo sapevi che...
Il burro di karité ha un punto di fuzione piuttosto alto, sui 30°C c.a, per questo motivo in estate é possibile trovare che i prodotti che lo utilizzano puro siano di consistenza oleosa anzichè burrosa. Il processo di estrazione è antico e ancora oggi avviene sul luogo di origine, sempre utilizzando gli stessi sistemi artigianali. Questi consistono nella frantumazione a mano o con l'ausilio di utensili, dei semi del frutto, dai quali ne esce una massa omogenea di delicato sapore e odore, il burro di karitè, che i nativi utilizzano anche come alimento o come medicinale. L'utilizzo del burro di Karitè é stato introdotto in Europa alla fine del XVIII secolo dall'esploratore scozzese Mungo Park, del quale ne riporta anche il nome "parkii". Trova ottimo impiego come cosmetico assolutamente naturale per massaggi, come antirughe, elasticizzante, rassodante, protettivo solare (tenere presente della basso fattore di protezione), come preventivo delle smagliature, ideale quindi per le donne in gravidanza, emolliente per i capelli. Ad oggi è uno tra gli estratti naturali più utilizzati per la composizione di cosmetici naturali.