Avvertenze
Non sono note controindicazioni Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
Si consigliano da 3 a 5 tavolette al giorno
Ingredienti
Viene impiegato l' estratto secco di The verde con titolo 80% min. in polifenoli di cui 60% catechine. Contiene anche 10% in caffeina.
Bibliografia
Chi-Tang Ho et al.: "Food Phytochemicals for Cancer Prevention II", ACS Symposium Series 547, American Chemical Society, Washington, DC, 1994
E. Scholz und B. Bertram: "Camellia sinensis (L.) O. Kuntze, Der Teestrauch", Zeitschrift Fur Phytotherapie, 17, 235-250, 1995
S.Yoshizawa, T.Horiuchi et al.: "Antitumor promotingactivity of (-)-epigallocatechin gallate, the main Constituent of in green tea", Phytotherapy Research, 1, 44-47, 1987
Hu Hsiang-Fan, M. Zerbst: Il tè verde, Tecniche Nuove, Milano, 1999
Informazioni generiche
Denomin.botanica: Camellia sinensis L. O.Kuntze, Thea sinensis L., Thea viridis, Camellia thea -
Famiglia: Teacee
Sinonimi: Té o te verde, tè vergine
Nomi stranieri: ingl. - Green tea, Tea bush, Common (Chinese) tea; fr. - Thé vert, Théier; ted. - Teestrauch, Chinesischer Tee; sp. - Camelia, Te; indiano - Cha, Chai; cinese - Ming, Ch'a; giappon. - Cha-yeh
Parti usate: foglie fresche essiccate ad alta temperatura (Green tea)
Il tè viene utilizzato nella medicina cinese da almeno 3000 anni non tanto come bevanda ma come rimedio per cefalea, diarrea, dissenteria, raffreddore, asma e altri problemi respiratori. Nell' VIII secolo il tè era conosciuto e apprezzato il India e in Indonesia. La Compagnia delle Indie Orientali lo portò in Olanda nel 1610 e intorno al 1640 il tè nero era divenuto una bevanda assai diffusa tra gli inglesi i quali presero l'abitudine di consumarlo verso le quattro del pomeriggio, abitudine rimasta fino ai nostri giorni. I cinesi chiamavano il tè pekho e gli inglesi hanno mantenuto il nome pekoe. Il nome tè deriva invece dal greco thea, cioè dea, poiché la bevanda era considerata divina. La pianta del tè, coltivata principalmente in India, Sri Lanka e Indonesia, é un alberello sempreverde che arriva fino a 7 metri di altezza. I costituenti principali del tè sono caffeina, teobromina, teofillina, tannini, Vit. C, Vit.gruppo B, calcio, ferro, fluoro,eterosidi di alcoli terpenici, proteine, glucidi.
Confezione:60 tav.
Lo sapevi che...
Uso tradizionale:
Le foglie del tè torrefatte subito dopo la raccolta danno il tè verde, mentre le foglie che hanno subito una parziale fermentazione prima di essere seccate in corrente d'aria calda danno il tè nero.
Il tè verde è meno ricco di caffeina rispetto al te nero e contiene una maggiore quantità di polifenoli che fanno si che il te verde abbia anche un'azione antinfiammatoria oltre che stimolante.
Studi scientifici avrebbero evidenziato anche un aumento del consumo dei lipidi con l'uso continuato di tavolette di tè verde. Per questo rientra tra i componenti di integratori alimentari utilizzati per diete finalizzate alla perdita di peso ponderale.
Nella medicina popolare cinese il tè è utilizzato contro raffreddore e asma poiché possiede proprietà broncodilatatrici, contro la diarrea, poiché contiene tannini ad azione astringente e contro la carie dentaria, poiché contiene fluoro. Vista la notevole quantità di polifenoli presenti nel tè verde e quindi la sua notevole azione antiossidante sono diversi gli studiosi che consigliano di bere diverse quantità di questa bevanda al giorno o assumerlo in tavolette , per contrastare lo stress ossidativo dei radicali liberi nel nostro organismo.
Le moderne tecniche erboristiche preferiscono l'impiego di un particolare tipo di estratto chiamato estratto secco, il quale garantisce una quantità di principi attivi più alta della normale polvere e ben determinata. La forma di estratto secco detta standardizzato garantisce inoltre che la quantità di principio attivo presente nel prodotto sia la stessa da prodzione a produzione, quindi non variabile e ripetibile nel tempo.