Avvertenze
Contiene naturalmente dei salicilati
Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
50 gocce 2-3 volte al giorno, prima dei pasti
Ingredienti
Estratto Fluido di Artiglio del diavolo radice secondaria
(Harpagophytum procumbens D.C. - Famiglia: Pedaliacee (Scrofulariacee)
Principi attivi: eterosidi iridoidi: harpagoside, harpagide e procumbide, ), flavonoidi, fitosteroli e glucosidi sterolici
Estratto Fluido di Salice corteccia
(Salix alba L.)
Famiglia: Salicacee
Principi attivi: eterosidi salicilici (salicina), acidi organici, flavonoidi
Estratto Fluido di Olmaria sommità fiorite
(Spiraea ulmaria L.) - Famiglia: Rosacee
Principi attivi: glucosidi salicilici (salicina, spireina)
Estratto Fluido di Betulla foglie
(Betula alba L., pendula Roth.) -
Famiglia: Betulacee
Principi attivi: olio essenziale, tannino catechico,
triterpeni (betulinolo, betuloside), flavonoidi
Estratto Fluido di Cimicifuga radice
(Actea [Cimicifuga] racemosa Elliot) –
Famiglia: Ranuncolacee
Principi attivi: fitoestrogeni, glucosidi, saponine
Lo sapevi che...
Da sempre l' uomo cerca di impiegare quanto di meglio ha da offrire la natura per il trattamento di
svariati problemi, malattie o disturbi fisici. In questo contesto non poteva mancare l' impiego di erbe
officinali per il trattamento di dolori, reumatismi e cefalee.
Secondo alcuni studi sarebbero stati individuate alcune piante, già note comunque in passato, impiegabili
proprio per questi fini.
Una di queste sarebbe l' artiglio del diavolo, piccola pianta originaria del Kalahari impiegata dai boscimani proprio per i dolori. Alcune ricerche avrebbero mostrato che l'artiglio del diavolo ha un ampio spettro d'azione, a un tempo antiflogistico, analgesico e spasmolitico. Secondo alcuni, questa sarebbe la conferma dell' impiego dell'Artiglio come antireumatico e anticefalalgico. Ovviamente necessitano ulteriori studi per confermare l' impiego dell' artiglio
nel trattamento dei dolori ma Secondo Van Haelen questa pianta presenta un'azione simile agli antiinfiammatori non steroidei, in grado di inibire la sintesi delle prostaglandine, senza però presentarne gli effetti collaterali. L' inizio si fa interessante. L' artiglio del diavolo é stato introdotto in Europa all' inizio del XX secolo dai coloni tedeschi presenti
in Namibia.
Bibliografia
Wichtl M.: Teedrogen, II ed., Wissenschhatlichen Verlagsgesellschaft mbH, Stutttgart, 1989
Forlini L.: "Malattie reumatiche e medicina naturale", Erboristeria Domani, n. 4, 1986
Suglia L.: "Osteoporosi", Erboristeria Domani, n.10, 1991
Van Haelen M.: "L'Harpagophytum procumbens", Natom, n. 36, 1987
Confezione:100 ml