Vene varicose e rimedi naturali contro i sintomi iniziali

Spesso ci rendiamo conto dell’importanza vitale che ricoprono le nostre vene solo quando si manifestano condizioni patologiche, come ad esempio le vene varicose, che condizionano in maniera pesante il nostro stile di vita.

Per avere un’idea di come si formano le vene varicose, pensiamo ad un tubo che trasporta acqua verso il rubinetto della cucina o del bagno. Cosa accade se il tubo non è dritto e si aggroviglia in certi punti, oppure se la sua struttura non è liscia, ma caratterizzata da rigonfiamenti e concavità? L’acqua eserciterà pressione sulle zone dove il tubo si aggroviglia e, poiché il liquido non può scorrere liberamente in avanti, rimarrà intrappolato in quei punti.

Inoltre, la pressione e il flusso dell’acqua che uscirà dal rubinetto saranno decisamente ridotti. Questa è una similitudine abbastanza esplicativa per capire come si formano e cosa comportano le vene varicose. Le vene ingrossate e aggrovigliate non permettono al sangue di fluire in maniera corretta verso il cuore, che resterà in gran parte bloccato nelle vene. Il fenomeno si presenta maggiormente negli arti inferiori, e più precisamente all’altezza di gambe e caviglie. Le vene varicose sono la conseguenza di vene indebolite, a loro volta risultato di altre condizioni (patologiche e non), come il sovrappeso, la gravidanza, la vita sedentaria e fattori ereditari per la predisposizione. Per il trattamento delle vene varicose risultano molto efficaci alcune piante officinali, anche se resta fondamentale seguire un regime alimentare appropriato e praticare regolare attività fisica.

Rusco (pungitopo)

Studi recenti hanno portato alla luce elementi utili per ritenere il rusco un valido rimedio naturale per la cura delle vene varicose; uno dei principali componenti della pianta, la ruscogenina (un glucoside steroide), è un potente antinfiammatorio che protegge il tessuto di rivestimento dei vasi sanguigni (endotelio) da pericolose reazioni che possono avvenire al loro interno. È anche interessante notare come le bacche del pungitopo siano ricche di antocianine, pigmenti idrosolubili che fanno parte della famiglia dei flavonoidi e presentano un formidabile potere antiossidante, grazie al quale mantengono integri e sani capillari e vene.

Corteccia di pino

Nella corteccia di pino sono contenuti potenti ossidanti, le proantocianidine oligomeriche (OPC), la cui azione risulta particolarmente efficace nel trattare le vene varicose. Le OPC migliorano la circolazione del sangue e riparano i tessuti; queste sostanze attive favoriscono anche il rafforzamento delle pareti dei vasi sanguigni e riducono edemi e gonfiore degli arti inferiore, come dimostrato in diversi studi. Una volta assunta, la corteccia di pino si lega al collagene presente nei vasi sanguigni, donando più forza, robustezza ed elasticità ai capillari. Tra le altre cose, le OPC riducono la pressione del sangue e migliorano la circolazione. Utilizzate in combinazione con le vitamine C ed E ne esaltano le proprietà benefiche. Gli stessi antiossidanti si possono trovare nei semi di uva.

Centella

Chiudiamo la lista delle migliori e più efficaci erbe officinali per il trattamento delle vene varicose, con una pianta formidabile, conosciuta ed utilizzata sin dai tempi antichi, tanto da essere una delle colonne portanti della medicina ayurvedica. Il suo impiego era finalizzato alla cura di diverse malattie e alla guarigione di ferite; la moderna erboristeria utilizza la centella (nota anche come Gotu Kola, originaria delle zone umide dell’Asia, Cina, India e Indonesia, dell’Africa Meridionale e dell’Australia) per ridurre i sintomi delle vene varicose, tra cui il gonfiore, il dolore, la fatica e la sensazione di pesantezza. La sua azione consiste nel rinforzare i tessuti connettivi, in ottica sia di trattamento che di prevenzione delle vene varicose, grazie all’alto contenuto di triterpeni, antiossidanti che contrastano i processi degenerativi in atto nei vasi sanguigni, rendendoli tonici, flessibili e forti più a lungo.