Lavanda Monte bianco Olio Essenziale

Ingredienti: Olio essenziale di Lavanda ottenuto dai fiori per corrente di vapore

Sinonimi: Lavanda, Spigo Nardo

Famiglia: Labiate

Provenienza: Francia Meridionale, Regioni Mediterranee, spontanea o coltivata

Cariche Organolettiche: liquido limpido da incolore a giallo, odore caratteristico.

Solubilità: leggermente solubile in acqua, solubile in 4 volumi di alcool 70%

Principi attivi: acetato di linalile, linalolo, pinene, limonene, geraniolo

Cos'è l'olio essenziale di lavanda

L'olio essenziale di Lavanda è un rimedio naturale dalle comprovate proprietà, ottenuto dalle sommità fiorite della pianta Lavandula angustifolia (o Lavandula officinalis), appartenente alla famiglia delle Labiatae.

Come si produce

Per produrre l'olio essenziale di Lavanda si procede con la distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorite, ottenendo un olio dal colore giallo pallido e dal caratteristico aroma floreale.

Composizione chimica dell'olio essenziale di lavanda

Dal punto di vista della composizione chimica, l'olio essenziale di Lavanda contiene soprattutto derivati terpenici, tra cui spiccano il linalolo e il linalil acetato, responsabili del caratteristico profumo. Sono presenti anche altri componenti, come il Cineolo e la Canfora.

Grazie a questa ricca composizione, l'olio essenziale di Lavanda vanta diverse proprietà benefiche, confermate anche da studi scientifici.

Proprietà ed attività

Una delle attività più note è quella antibatterica e antifungina: l'olio essenziale di Lavanda, applicato localmente, può aiutare a contrastare infezioni batteriche e micotiche, oltre a svolgere un'azione antisettica. Per questo viene utilizzato per disinfettare piccole ferite, scottature ed irritazioni della pelle.

L'olio essenziale di Lavanda è apprezzato anche per le proprietà sedative e rilassanti. Sembra infatti avere un'azione depressiva sul sistema nervoso centrale, riducendo l'ansia e favorendo il sonno. Le applicazioni topiche o le inalazioni con olio essenziale di Lavanda possono dunque aiutare ad alleviare insonnia e agitazione.

Un altro impiego diffuso è nel trattamento delle punture d'insetto, grazie all'azione antisettica, antinfiammatoria e antipruriginosa. Applicando localmente l'olio essenziale si ottiene sollievo dal prurito e si previene l'insorgenza di infezioni.

Infine l'olio essenziale di Lavanda sembra efficace, per uso topico, contro la forfora e altri disturbi del cuoio capelluto di natura seborroica, sfruttando le proprietà antisettiche e riequilibranti.

L'olio essenziale di Lavanda trova dunque numerose applicazioni sia per uso esterno che, con le dovute cautele, anche interno. Può essere utilizzato puro per il massaggio diluito in un olio vettore, oppure aggiunto a preparati cosmetici o per l'aromaterapia. Per uso interno sono consigliate solo brevi assunzioni di 1-2 gocce nelle giuste diluizioni.

Prima di utilizzare l'olio essenziale di Lavanda è bene chiedere un parere specialistico, per assicurarsi che sia adatto al proprio caso specifico. Bisogna fare attenzione ai soggetti con predisposizione allergica, procedendo con un test preliminare. Alle dosi giuste e seguendo le corrette modalità d'uso, l'olio essenziale di Lavanda può rivelarsi un prezioso rimedio naturale, da affiancare eventualmente a terapie convenzionali.